Julia Bornefeld
Dopo essere giunti fin qui, volete continuare a viaggiare con la mente? Ecco la stanza che fa per voi.

L’ineguagliabile piacere di dormire nella propria opera: Julia Bornefeld

Julia Bornefeld è stata sempre affascinata dalla mitologia del volo
Per spiccare il volo è sufficiente guardare le enormi ali che sovrastano il letto della stanza 105. Allacciate le cinture... e via in un mondo fantastico. “Sono sempre stata affascinata dal mito del volo”, spiega Julia Bornefeld, artista originaria di Kiel e sudtirolese adottiva. E in quanto artista, lei stessa non è in grado di sapere dove la condurrà la sua fantasia. Al cospetto delle sue opere viene spontaneo porsi quelle domande basilari che da sempre affollano la mente umana: chi siamo, da dove veniamo e cosa vogliamo essere… Quando avrete smesso di contemplare piazza Walther, magari ve le porrete anche voi.

Julia Bornefeld, Uovo (scultura in plastica)

Julia Bornefeld, Stati elementari (18 tecniche miste su carta)

Julia Bornefeld, Ali (olio e polvere di carbone)