Robert Bosisio

Al pari degli altri artisti, anche a Robert Bosisio la camera da allestire è stata assegnata ad estrazione. Unici indizi che gli sono stati forniti: la planimetria della 210 e la presenza in stanza di un “Gabbeh” rosso. E proprio il pregiato tappeto persiano è diventato il cuore della camera. Guardando attentamente però si notano altri due ambienti creati da questo artista della Bassa Atesina, la cui tecnica è caratterizzata dalla morbidezza dello strato pittorico. I suoi interni in giallo, a suo dire, dovrebbero “riflettere la smisurata influenza che il riflesso del grande tappeto rosso ha su di essi”.