Antonella Mazzoni
Antonella Mazzoni dipinge la parte che spesso manca nei ritratti della storia dell’arte: il corpo. E tira via la testa.

Antonella Mazzoni nella “sua” stanza 308

Anche un bagno in marmo può diventare un disegno
In quel quadro manca la testa: com’è potuto succedere, vi chiederete. Bene, sappiate che è voluto. Nel ciclo “Dipingere i corpi dei tanti ritratti della storia dell’arte” realizzato per la stanza 308, l’artista milanese Antonella Mazzoni dipinge quei corpi spesso assenti nei ritratti del passato. Gli oggetti dall’aspetto surreale vengono posti di fronte ad un orizzonte metafisico e combinati con la scrittura. La domanda sorge spontanea: come sarà il pezzo mancante, ovvero la testa? A voi la risposta: non ci sono limiti all’immaginazione.

Antonella Mazzoni, Ciclo “Dipingere i corpi dei tanti ritratti della storia dell’arte” (acrilico su tela)

Antonella Mazzoni, Ciclo “Dipingere i corpi dei tanti ritratti della storia dell’arte” (acrilico su tela)