Hiroko Nakajima-Beckers
Lingue di fuoco, frullare d’ali... Non aprite quella porta, se siete animi paurosi. La bestia misteriosa (un grifone?) potrebbe manifestarsi all’improvviso. Ah, è assolutamente vietato darle da mangiare.

Hiroko Nakajima-Beckers con la sua installazione “Der Greif” (1)

Hiroko Nakajima-Beckers con la sua installazione “Der Greif” (2)

Hiroko Nakajima-Beckers con la sua installazione “Der Greif” (3)
A tu per tu con il rapace che dà il nome all’albergo: il grifone. Ai lati del letto l’artista Hiroko Nakajima-Bekers (giapponese migrata in Germania) ha impreziosito le ante dell’armadio con immagini che, fondendosi, riproducono la grafia giapponese che indica il grifone come “la bestia misteriosa”. Il disegno di sinistra rappresenta la parte inferiore della bestia mitologica, l’armadio di destra riproduce la parte superiore e la suggestiva scena è completata dalle fiamme dipinte sulla parete; l’immagine del grifone compare pure nel broccato della testata del letto. Nella stanza troverete anche alcuni disegni di Maria Brunner che riproducono scarpe in chiave feticista.

Hiroko Nakajima-Beckers, Armadio “Grifone” (china su tela)

Maria Brunner, Scarpa feticcio (carboncino su carta, 1997)