Klaus Stephan
Un trionfo di colori, intensi e sensuali, va da sé intriganti. Olio o acquerello non importa: di fronte alla sfida lanciata dal fiammante tappeto della camera 103, Klaus Stephan ha dato il meglio di se stesso. A voi stabilire chi ha avuto il sopravvento.

L’artista viennese Klaus Stephan
La 103 è adornata da tre opere ricche di colore firmate da Klaus Stephan, che non appena varcata la soglia catturano lo sguardo dell’ospite, conferiscono forma alla stanza e creano curiosità. Oltre a disegnare, l’artista austriaco dipinge con acquarelli e olio: tecniche tradizionali certo, che però Stephan applica in maniera assolutamente personale e contemporanea. Tutte le sue opere sono pervase da una particolare sensualità, derivante principalmente dalla luminosità dei suoi colori. Una bella lotta, insomma, tra le opere del viennese e i mobili della stanza: una poltrona rossa e un tappeto Gabbeh giallo-rosso.

Klaus Stephan, Senza titolo (acquarello)

Klaus Stephan, Senza titolo (acquarello)

Rudolf Wacker, Donna seduta al tavolino (disegno a carboncino, 1923 circa)