Può una stanza d’albergo essere piacere puro per gli occhi? Questa lo è. Il voyerismo architettonico è servito.
Grandezza
34 MQ
Persone
2-3
POSIZIONE
- Su piazza Walther
ALLESTIMENTO
- Ampio Twin Bed (200x210) in acero locale
- Morbidi piumini e guanciali in piuma
- Interruttori luce accanto al letto
- Sistema di climatizzazione autonomo
- Parquet in wengé e tappeto Gabbeh giallo-blu
- Poltrona e scrittoio
- Bollitore con varietà di tè TWG e caffè in polvere
- Ombrello e borsa a marchio Greif
- Bagno in marmo Skyros chiaro con vasca da bagno
- Cosmetici naturali certificati al delicato profumo di erbe alpine
COSA TROVERETE
- Wi-Fi gratuito, cassetta di sicurezza, tv interattiva da 32” con canali satellitari e radio, telefono, minibar, asciugacapelli, specchio cosmetico, accappatoio, pantofole in spugna
COSA POTETE RICHIEDERE
- Lettino per bambini
- Altre tipologie di guanciali
- Ferro e asse da stiro
- Servizio di lavanderia e lustrascarpe
PARTICOLARITÀ
- 2 gradini in stanza
Elmar Trenkwalder

Elmar Trenkwalder nel 2000, alla riapertura del Greif

Elmar Trenkwalder e il suo trittico della 106
Sopra lo scrittoio della stanza 106 è appeso il disegno a china “Schizzo rococò”, realizzato nel 1920 da Fritz von Herzmanovsky-Orlando (1877-1954). L’artista austriaco fu al contempo poeta e disegnatore, e in quanto tale capace di trascinare l’osservatore in un regno fantastico popolato da personaggi stravaganti e fantasie erotiche. Herzmanovsky amava anche reinterpretare le figure storiche e mitologiche giocando con il senso del ridicolo.