Peter Staffler era un giovanotto sveglio, che faceva il contadino sull’altipiano del Renon. “Quando il cibo in famiglia cominciò a scarseggiare – racconta oggi Franz Staffler, proprietario del Greif e suo diretto discendente – decise di scendere a Bolzano”. Peter aveva il senso degli affari e soprattutto capiva l’aria che tirava. Vide che il turismo iniziava a sbocciare e pian piano le persone scoprivano la montagna. Quando seppe che l’antica locanda “Al Grifone nero” era in vendita, intuì che poteva guadagnarci da vivere per sé e per la sua futura famiglia.
1820: otto stanze, alcune persino con lo specchio
Otto stanze, alcune dotate “persino” di specchio e tende, e un’osteria: il vecchio “Greif” era tutto qui, una semplice locanda e niente più. Obiettivamente ci voleva un bel po’ di fantasia, per sperare in un boom commerciale. Oppure, dote che agli Staffler non è mai mancata, ci voleva una grande fiducia nel futuro e nelle proprie capacità. Amanti del rischio ma dotati anche di una spiccata lungimiranza, dopo aver riflettuto per bene si buttarono nell’avventura. Ed ebbero ragione.
1880: il Greif si rinnovaNel 1881 l’albergo viene ampliato e nel 1885 arriva nientemeno che una lavanderia a vapore, una meraviglia della tecnica presentata per la prima volta nel 1873 all’Esposizione universale di Vienna. Il Greif, tra l’altro, ha già una piscina coperta; gli Staffler inoltre gestiscono una linea di corriere postali nelle Dolomiti, perché hanno capito che gli ospiti
non vogliono stare sempre in albergo. Nel 1890 arriva un altro colpaccio: di notte le luci del Greif si accendono grazie ad un impianto elettrico autonomo. Il resto della città dovrà aspettare altri sette anni, per arrivarci.
1900: i primi in piazza WaltherAll’alba del 1900 l’Hotel Greif è l’unico edificio che affaccia su piazza Walther, nel frattempo diventata il salotto buono di Bolzano. L’albergo è richiestissimo per balli e matrimoni e, quando si tratta di prendere decisioni importanti per la città, si va a chiedere l’opinione degli Staffler. Che tra l’altro dal 1900 oltre al Greif possiedono anche l’Hotel Bristol, che nel 1961 diventerà un palazzo signorile con alloggi e negozi. Non contenti, nel 1910 a due passi dalla stazione ferroviaria gli Staffler aprono
l’Hotel Laurin, un Grand Hotel che oggi più che mai – a distanza di oltre un secolo – è degno di questo appellativo.